È stagione di asparagi. Ma cosa contengono?

L’asparago è una pianta (di cui si utilizzano i germogli) che contiene asparagina, un composto solforato che dà anche il caratteristico odore all’urina dopo che lo abbiamo mangiato e l’arginina, un aminoacido essenziale che interviene nel metabolismo energetico e nella tonicità dell’uomo, compresa la spermatogenesi, ossia nel processo di formazione di spermatozoi nell’uomo. È ricco di rutina, utile per rinforzare le pareti dei capillari, acido folico, calcio, magnesio e potassio. È una pianta povera di sodio con benefici effetti sul nostro organismo grazie alle sue proprietà diuretiche.
L’asparago è una pianta (di cui si utilizzano i germogli) che contiene asparagina, un composto solforato che dà anche il caratteristico odore all’urina dopo che lo abbiamo mangiato e l’arginina, un aminoacido essenziale che interviene nel metabolismo energetico e nella tonicità dell’uomo, compresa la spermatogenesi, ossia nel processo di formazione di spermatozoi nell’uomo. È ricco di rutina, utile per rinforzare le pareti dei capillari, acido folico, calcio, magnesio e potassio. È una pianta povera di sodio con benefici effetti sul nostro organismo grazie alle sue proprietà diuretiche.
In primavera occorre più vitalità, più voglia di vivere e l’asparago con la sua arginina contribuisce a raggiungere queste sensazioni di benessere.
In cucina si può utilizzare come condimento per la pasta o come contorno ad un secondo di carne condito con olio extra vergine di oliva.
In cucina si può utilizzare come condimento per la pasta o come contorno ad un secondo di carne condito con olio extra vergine di oliva.
La cottura più appropriata per mantenere attivi tutti i suoi principi è quella al vapore
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